Entra in vigore il 2 settembre il Decreto Legislativo n.127/2015 sulla Fatturazione Elettronica tra privati, approvato in via definitiva e pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 18 agosto 2015. Il DL riguarda la trasmissione telematica delle operazioni IVA e il controllo della vendita di beni dai distributori automatici: un nuovo passo verso la fatturazione digitale anche per chi non appartiene alla Pubblica Amministrazione.
Il nuovo sistema di fatturazione e trasmissione telematica sarà facoltativo per la maggior parte degli esercenti e obbligatorio per chi effettua cessione di beni attraverso distributori automatici.
Il decreto attua quanto esplicitato nell’art. 9, 1c. lett. D e G della Legge delega 11 marzo 2014 n. 23:
“Il Governo e’ delegato ad introdurre, con i decreti legislativi di cui all’articolo 1, norme per il rafforzamento dei controlli, secondo i seguenti principi e criteri direttivi: (…)
c) potenziare e razionalizzare i sistemi di tracciabilita’ dei pagamenti, prevedendo espressamente i metodi di pagamento sottoposti a tracciabilita’ e promuovendo adeguate forme di coordinamento con gli Stati esteri, in particolare con gli Stati membri dell’Unione europea, nonche’ favorendo una corrispondente riduzione dei relativi oneri bancari;”
Dal 1 gennaio 2017 il Sistema di Interscambio, gestito dall’Agenzia delle Entrate, verrà messo a disposizione per lo scambio di fatture elettroniche anche fra enti privati: da quel momento qualsiasi azienda potrà avvalersi del supporto di SdI per la gestione delle proprie fatture elettroniche e l’invio telematico di tutti i dati all’Agenzia delle Entrate.
Tutto questo scambio di informazioni dovrà essere realizzato con strumenti in grado di garantire la sicurezza dei dati e la loro inalterabilità.
Per i commercianti che sceglieranno o dovranno aderire al nuovo decreto ci saranno diverse agevolazioni:
– non dovranno più registrare o certificare fiscalmente le fatture di vendita o di acquisto per cui avranno trasmesso i dati telematicamente,
– non dovranno più presentare le comunicazioni relative allo spesometro,
– riceveranno i rimborsi IVA entro 90 giorni,
– non saranno più obbligati ad emettere scontrini fiscali!
Agevolazioni concrete per semplificare l’operatività caratteristica di ogni impresa e incentivare la dematerializzazione e digitalizzazione, a vantaggio anche dei più scettici!