
RENTRI: guida alle tempistiche di iscrizione per aziende e imprese
Scopri le scadenze e gli obblighi stabiliti dal decreto ministeriale n.59/2023 per adeguarti al Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti
Con l’entrata in vigore del Decreto Ministeriale n.59/2023, si stabiliscono le regole per l’iscrizione obbligatoria al RENTRI (Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti). Questo strumento, fondamentale per la gestione dei rifiuti in Italia, coinvolge produttori, trasportatori, gestori di impianti e intermediari. Il calendario delle scadenze per l’adesione è scaglionato e tiene conto delle dimensioni aziendali e del tipo di attività svolta.
Vediamo nel dettaglio le principali scadenze previste:
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Grandi imprese e produttori di rifiuti pericolosi
- Dal 15 giugno 2023 il sistema RENTRI è operativo e accessibile per l’iscrizione.
- Grandi aziende, produttori di rifiuti pericolosi e gestori di impianti devono iscriversi entro il 15 dicembre 2024. Da questa data, scatta un periodo di 60 giorni per completare la registrazione.
- Questo primo scaglione è giustificato dal ruolo rilevante di queste categorie nel ciclo dei rifiuti, rendendole prioritarie nell’implementazione del sistema.
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Piccole e medie imprese (PMI)
- Le PMI avranno un lasso di tempo più lungo per adeguarsi: l’obbligo scatterà gradualmente nel corso del 2024 e del 2025.
- La data limite per l’iscrizione al RENTRI per tutte le PMI è fissata al 15 giugno 2025; anche in questo caso, seguono 60 giorni per completare l’iter di adesione.
- Questo approccio graduale consente alle PMI di organizzarsi senza compromettere la loro operatività.
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Produttori di rifiuti pericolosi residuali
- Infine, dal 15 dicembre 2025, tutte le categorie non precedentemente obbligate – incluse le piccole imprese produttrici di rifiuti pericolosi – dovranno iscriversi entro 60 giorni.
L’iscrizione al RENTRI è un passaggio cruciale per una gestione più efficiente e trasparente dei rifiuti in Italia. Le scadenze scaglionate aiutano a garantire una transizione graduale, permettendo a tutte le categorie coinvolte di adeguarsi alle nuove normative senza disagi significativi. Adeguarsi al RENTRI significa non solo rispettare la normativa, ma anche contribuire a una maggiore sostenibilità ambientale attraverso la tracciabilità dei rifiuti.
L’iscrizione al RENTRI è un passaggio cruciale per una gestione più efficiente e trasparente dei rifiuti in Italia. Le scadenze scaglionate aiutano a garantire una transizione graduale, permettendo a tutte le categorie coinvolte di adeguarsi alle nuove normative senza disagi significativi.
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