La tradizionale firma autografa è da sempre la modalità largamente più diffusa ed accettata per sottoscrivere un documento. La firma è sinonimo di una specifica volontà ed è perciò impiegata per siglare accordi, contratti o atti con rilevanza giuridica. Per questo motivo le caratteristiche fondamentali richieste ad una firma sono la sua unicità ed il carattere personale.
Nel Codice dell’Amministrazione Digitale è stato introdotto, così come modificato dal D.Lgs 235/2010, un nuovo tipo di firma che può essere apposta con mezzi informatici: la firma elettronica avanzata. Rispetto alla Firma Elettronica, la quale contiene l’insieme dei dati in forma elettronica utilizzati come metodo di identificazione informatica, la Firma Elettronica Avanzata ha alcune caratteristiche di sicurezza in più in quanto consente l’identificazione del firmatario del documento e la connessione univoca ad esso, essendo creata con mezzi sui quali il firmatario ha un controllo esclusivo e consente di rilevare se i dati stessi siano stati successivamente modificati. I documenti informatici su cui sia stata apposta una Firma Elettronica Avanzata hanno inoltre l’efficacia probatoria prevista dall’Art. 2702 del Codice Civile per la scrittura privata e possono quindi essere utilizzati in molti scenari.
Ulteriore sviluppo è rappresentato dalla Firma Grafometrica, che a tutti gli effetti è una particolare forma di firma elettronica avanzata, avente valore legale. L’aspetto fondamentale è rappresentato dalla maggiore sicurezza, data dal fatto che i dati biometrici acquisiti vengono immediatamente protetti con una chiave di cifratura, indissolubilmente legati all’impronta (hash) del documento. Per sottoscrivere un documento mediate Firma Grafometrica si utilizza una penna con cui si traccia la propria firma autografa su una tavoletta grafica o su uno schermo sensibile.
Il sistema acquisisce i dati biometrici della firma e li codifica in modo protetto nel documento firmato, creando un legame indissolubile tra documento e firma. L’identificazione biometrica normalmente avviene riconoscendo 5 parametri:

  • Coordinate (x, y)
  • Velocità
  • Accelerazione
  • Inclinazione
  • Pressione

La soluzioni studiate sono state sviluppate per gestire in formato digitale quei documenti che oggi prevedono un passaggio cartaceo per l’apposizione di firme autografe.
Tecnicamente un documento digitale viene firmato con una penna apposita su di un device dedicato (tavoletta hardware o apposito tablet), come avviene per i documenti cartacei. L’immagine della firma viene inserita dal software di firma grafometrica nel documento digitale con la garanzia del pieno valore legale del documento sottoscritto. L’utente appone tante firme quante sono quelle richieste dal documento. Il processo è applicabile a qualsiasi documento digitale indipendentemente dal software di gestione che lo ha creato.
Dal punto di vista del cliente finale non vi sono cambiamenti rilevanti rispetto a quanto accade in presenza di un documento cartaceo. Tuttavia, la Firma Grafometrica che si ottiene non è la semplice immagine di una firma, bensì qualcosa di più complesso, che tiene conto delle caratteristiche comportamentali (velocità, pressione, inclinazione, accelerazione e movimenti aerei) del firmatario.
Alcuni dei vantaggi ottenibili con la Firma Grafometrica sono:

  • velocità, precisione e praticità nell’apposizione delle firme;
  • possibilità di concludere contratti o effettuare altre trattative che necessitano di firma direttamente attraverso il proprio PC;
  • possibilità di eliminare documenti cartacei;
  • sicurezza e privacy;
  • ma non solo…

La Firma Grafometrica, ad esempio, è molto utile lungo il Ciclo Attivo aziendale, permettendo la rapida accettazione, da parte del cliente finale di:

  • scheda anagrafica per la gestione della privacy;

  • DDT relativi alla merce consegnata.